Windows 10 DHCP – Problema risolto

Microsoft ha finalmente rilasciato la patch per correggere il problema segnalato da molti utenti relativo ai client Windows 10, che dopo aver installato l’ultimo cumulative update KB3201845 non riuscivano più ad ottenere un indirizzo IP dal server DHCP.

Il problema è descritto in questo articolo:

http://www.virtuopia.it/index/leggi/articolo/43

L’aggiornamento che riporta tutto alla normalità è denominato KB3206632, e come indicato direttamente sul forum Microsoft in questo post:

https://answers.microsoft.com/en-us/windows/forum/windows_10-networking/problems-connecting-to-the-internet/f121306e-fab5-411d-833f-e4490ecb8b5c

promette di ripristinare il corretto funzionamento del networking. Consigliamo pertanto di applicare questo update quanto prima.

Windows 10 – Problema sul DHCP

Da pochissimi giorni alcuni utenti Windows 10 lamentano l’impossibilità di ottenere un indirizzo ipv4 se la scheda Ethernet è configurata per l’ottenimento dell’indirizzo tramite DHCP.

Quello che accade è quindi l’assegnazione di un IP nella classe 169.x.x.x, ottenuto dalla funzionalità APIPA (Automatic Private IP Addressing). Con questo indirizzo non sarà quindi possibile navigare in internet o raggiungere ip e stampanti nella rete privata.

La causa è un aggiornamento di Windows 10 denominato Cumulative Update for Windows 10 version 1607 for x-64 based systems, identificato come KB3200970.

Attualmente ho riscontrato il problema con le schede Realtek GbE, ma non ho elementi sufficienti per legare il mancato funzionamento del client DHCP ad un particolare chip di rete.

E’ possibile assegnare un statico alla macchina, che tornerà così ad utilizzare i servizi; oppure, per ottenere un ip dal DHCP server, è necessario disinstallare l’aggiornamento KB3200970 (è richiesto il riavvio del PC).

Per disinstallare l’aggiornamento andare su:

START – Impostazioni – Aggiornamenti e sicurezza – Cronologia aggiornamenti – Disinstallare gli aggiornamenti

Ricercare l’aggiornamento KB3200970 e confermarne la rimozione.

Ricercando possibili soluzioni su internet ho verificato che alcuni utenti lamentano lo stesso problema si verifica a seguito dell’installazione dell’aggiornamento KB3201845.

Windows Subsystem for Linux update

In questi giorni Microsoft ha rilasciato per tutti coloro che sono iscritti al programma Insider (https://insider.windows.com/) la build 14936 di Windows 10.

Interessante novità è l’upgrade del Windows Subsystem for Linux, di cui spesso ho parlato sul sito della community ICTPower https://www.ictpower.it

Il sottosistema Ubuntu viene aggiornato dalla versione 14.04 alla versione 16.04 nome in codice Xenial.

L’aggiornamento ha alla base l’implementazione della syscall chroot, che permette ai processi di modificare la directory di riferimento durante l’esecuzione; questa implementazione permette di gestire quindi all’interno di un eseguibile il cambio di directory, ed apre la strada al funzionamento di molti servizi che fino ad ora non erano implementabili, migliorando inoltre la sicurezza del sistema.

Altre funzionalità e fix, direttamente dalla documentazione ufficiale:

  • Improvements in inotify including support for notifications generated from Windows applications on DrvFs
  • Socket binding to IPV6:: now supports IPV6_V6ONLY (GH #68, #157, #393, #460, #674, #740, #982, #996)
  • WNOWAIT behavior for waitid systemcall implemented (GH #638)
  • Support for IP socket options IP_HDRINCL and IP_TTL
  • Zero-length read() should return immediately (GH #975)
  • Correctly handle filenames and filename prefixes that don’t include a NULL terminator in a .tar file.
  • epoll support for /dev/null
  • Fix /dev/alarm time source
  • Bash -c now able to redirect to a file
  • Additional bugfixes and improvements

Continueremo a tenervi aggiornati sul mondo di WSL, e siamo ben lieti di vedere che le novità sono all’ordine del giorno.