Windows Containers Docker

Qualche giorno fa Microsoft ha annunciato la disponibilità di Windows Server 2016, presentando una novità assoluta per il mondo Windows: i Containers.

Già da parecchio disponibile sul mondo Linux, questa nuova funzionalità sbarca su Windows grazie al rilascio di Docker for Windows, un insieme di componenti che permettono la creazione e l’utilizzo dei Containers sui sistemi operativi Windows server 2016 e Windows 10 (dopo l’installazione dell’Anniversary update).

I Containers sono un po’ l’evoluzione delle macchine virtuali che ormai tutti conosciamo, poichè sfruttano il concetto di virtualizzazione applicandolo a singoli processi, e quindi non più solo ad interi sistemi operativi.

E’ possibile infatti “racchiudere” in un container un particolare servizio, e farlo funzionare in uno spazio isolato, utilizzando molte meno risorse di quelle che richiederebbe una macchina virtuale; in questo modo inoltre sono velocizzate eventuali operazioni di redistribuzione.

Data la ridotta richiesta di risorse è possibile avviare un numero molto elevato di container su un sistema, caratteristica molto positiva per esempio per gli sviluppatori. Sarà molto più facile, ad esempio, per i team di sviluppo predisporre dei container di test ed altri per la produzione, in modo da isolare gli ambienti; sarà inoltre molto più semplice redistribuire i vari container tra i vari team o nei vari ambienti di produzione.

A breve produrrò qualche guida introduttiva all’uso dei container e presto troverete tutto il materiale sul sito https://www.ictpower.it

Trovate su questo link http://www.nicolaferrini.it/ita/blog/871-techeroes-come-funzionano-i-container-con-docker.html un accenno sulle caratteristiche dei Containers e sui vantaggi che offrono.

Eliminare devices non più presenti nel sistema

Se avete appena effettuato un P2V (physical to virtual), può essere necessario rimuovere dal sistema l’hardware della macchina fisica, per la quale driver e impostazioni ormai non servono più. In particolare la procedura è utile per le schede di rete, poichè le vecchie impostazioni, anche se non più visibili, sono presenti nel registro; il sistema operativo, quindi, interpreta la nuova configurazione IP come un duplicato e visualizza un messaggio di errore.

Per rimuovere la vecchia scheda di rete è necessario aprire un prompt dei comandi e settare una variabile, e dallo stesso prompt richiamare il device manager. In particolare i comandi sono:

set devmgr_show_nonpresent_devices=1

devmgmt.msc

Dal device manager poi sarà necessario cliccare su Visualizza -> Mostra periferiche nascoste (Mostra dispositivi nascosti)

ed espandendo la voce “Schede di rete” sarà visibile anche la vecchia scheda. Potete riconoscerla perchè indicata con una riga meno marcata.

A questo punto sarà possibile disinstallare il device: Tasto destro sul device -> disinstalla periferica e confermare

Ora il vecchio IP è di nuovo utilizzabile senza antipatici messaggi di errore.